Non ti muovi nella vita.
È il nastro che si muove sotto di te. Scopri come funziona davvero la realtà secondo la visione della Sacerdotessa.
Il Nastro Quantico sotto i Tuoi Piedi
Non sei ferma.
Non sei neanche in movimento.
Stai scorrendo.
Sotto i tuoi piedi, invisibile, silenzioso, c’è un nastro.
Non fatto di tempo.
Ma di possibilità.
Ogni scena che vivi è una porzione di questo nastro.
Non la crei.
La scegli.
Ma solo se sei sveglia.
Se dormi… il nastro decide da sé.
Cammini. Ma il Mondo ti Sta Portando Dove Vuole Lui.
Sei sul tapis roulant dell’inconscio.
Credi di avanzare.
Ma in realtà, giri in tondo su una sceneggiatura già rodata.
Finché lei arriva.
Sottile come un’intuizione.
Netta come un ordine:
“Non devi accelerare.
Devi spostarti.”
Il Nastro Non Cambia con l’Impegno. Cambia con la Direzione.
Non importa quanto corri.
Se sei sul nastro sbagliato, tutto si ripeterà.
Cambia il film.
Cambia canale.
Cambia linea di realtà.
Ma prima di cambiarla… devi vederla.
Questo episodio rivela una verità sottile ma potente: non siamo noi a muoverci nella vita, ma è la realtà stessa che scorre sotto di noi, come un nastro invisibile di possibilità. Secondo la visione della Sacerdotessa (ispirata a Tafti), non creiamo le esperienze con la forza, ma le selezioniamo con la consapevolezza.
Se viviamo in modo automatico, è l’inconscio a scegliere per noi ci ritroviamo su un tapis roulant che ci porta sempre negli stessi scenari. Solo diventando presenti, osservatori svegli, possiamo cambiare direzione e accedere a una nuova “linea di realtà”. Il cambiamento non richiede sforzo, ma lucidità e decisione.
In breve: non serve correre di più, serve scegliere un altro nastro.
Alessia Sofia Gallucci